Scoperta nuova struttura nella cellula umana?


    Scoperta una nuova struttura nelle cellule degli esseri umani, si tratta di un nuovo tipo di proteina complessa che le cellule utilizzano per attaccarsi all'ambiente circostante. Tale proteina sembra ricoprire un ruolo chiave nella divisione cellulare.

    Una nuova struttura nelle cellule degli esseri umani è stata scoperta da un gruppo di ricercatori Karolinska Institutet, Svezia in collaborazione con un gruppo di ricercatori del Wellcome Trust Centre for Cell-Matrix Research, facoltà di Biologia Medicina e Salute dell'Università di Manchester, Regno Unito.

    La struttura è un nuovo tipo di proteina complessa che le cellule utilizzano per attaccarsi all'ambiente circostante e sembra che tale proteina giochi un ruolo chiave nella divisione cellulare.

    Immagine - Divisione cellulare. Credit: © sinhyu / FotoliaImmagine - Divisione cellulare. Credit: © sinhyu / Fotolia

    Le cellule sono circondate da una struttura chiamata matrice extracellulare


    Le cellule che si trovano in un tessuto sono circondate da una struttura a rete chiamata matrice extracellulare. Le cellule per attaccarsi alla matrice possiedono delle molecole recettori sulla loro superficie, tali molecole controllano l'assemblaggio delle grandi proteine complesse che si trovano all'interno delle cellule stesse.

    Questi cosiddetti complessi di adesione collegano la parte esterna della cellula con la sua parte interna inoltre segnalano alla cellula l'ambiente che si trova nelle sue immediate vicinanze e che influenza le relative proprietà e il comportamento.

    I ricercatori del karolinska institutet hanno adesso scoperto un nuovo tipo di complesso di adesione che possiede una composizione molecolare unica che lo distingue da quelli già noti. La scoperta è stata fatta insieme ai colleghi del Regno Unito.

    «Aver trovato una nuova struttura cellulare nel 2018 è una cosa incredibilmente sorprendente« scrive l'autore principale dello studio Staffan Stromblad.
    «L'esistenza di questo tipo di complesso di adesione ci ha sorpreso molto« prosegue Stromblad.

    Una domanda ancora irrisolta: come fa la cellula a restare attaccata alla matrice durante la divisione cellulare?


    Il complesso di adesione appena scoperto potrebbe fornire risposte ad una domanda ancora aperta, in che modo la cellula riesce a rimanere attaccata alla matrice durante la divisione cellulare. I complessi di adesione già noti si dissolvono durante tale processo per rendere possibile la divisione della cellula, ma non questo tipo.

    «Abbiamo dimostrato che questo nuovo complesso di adesione non si dissolve come gli altri complessi e si attacca alla cellula durante la divisione cellulare» prosegue Stromblad, prof. presso il dipartimento di Nutrizione e Bioscienze del Karolinska Institutet.

    I ricercatori hanno dimostrato inoltre che le strutture scoperte recentemente possiedono la capacità delle cellule figlie di occupare la giusta posizione in seguito alla divisione cellulare. Questa funzione di memoria è stata interrotta nel momento in cui i ricercatori hanno bloccato il complesso di adesione.

    A cosa servono queste nuove strutture cellulari?

    Lo studio è stato compiuto sulle linee cellulari umane usando principalmente la microscopia confocale e la spettrometria di massa. Sarà necessario effettuare ulteriori studi per esaminare il nuovo complesso di adesione negli organismi viventi.

    «I nostri risultati sollevano nuove domande in merito alla presenza e alla funzione di queste strutture» scrive il prof. Stromblad. «Crediamo che tali complessi di adesione siano coinvolti anche in altri processi rispetto alla divisione cellulare, ma questo è tutto da scoprire» prosegue Stromblad.


    I ricercatori hanno denominato la nuova struttura «adesioni reticolari» per meglio riflettere la loro forma a rete.

    Lo studio (Reticular adhesions are a distinct class of cell-matrix adhesions that mediate attachment during mitosis) è stato pubblicato sulla rivista Nature Cell Biology.