Impatti più gravi dalle fioriture di alghe, tra aumento della domanda di pesce e sviluppo costiero



    Autore: UNESCO's Intergovernmental Oceanographic Commission.

    Tendenze nel numero di eventi HAB (Harmful Algal Bloom, fioriture algali nocive) che variano da una regione all'altra; L'eccessivo sfruttamento, tuttavia, agisce come un moltiplicatore naturale degli effetti HAB, portando a un aumento degli impatti.

    Un'analisi senza precedenti degli eventi Harmful Algal Bloom (HAB) in tutto il mondo condotta negli ultimi 33 anni è stata pubblicata oggi dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell'UNESCO.

    La prima analisi statistica globale ha esaminato circa 9.500 eventi HAB in 33 anni e ha rilevato che i danni causati da tali eventi aumentano di livello con la crescita dell'industria dell'acquacoltura e dello sfruttamento marino e richiede ulteriori ricerche.

    Un team internazionale costituito da 109 scienziati in 35 paesi ha condotto uno studio durato 7 anni e ha scoperto che gli eventi HAB segnalati sono aumentati in alcune regioni del mondo e sono diminuiti o rimasti stabili in altre. Un'opinione secondo cui gli eventi HAB sono in aumento in tutto il mondo, forse a causa del cambiamento climatico, non è confermata.
    

    Fioriture algali riprese da satellite ESA Sentinel 3A nel 2016. Credits: ESA.Immagine - Fioriture algali nel Mar Baltico, dove le fioriture estreme rappresentano un problema significativo. Fotografia scattata nel giugno 2016 dal satellite Sentinel-3A dell'Agenzia Spaziale Europea. Il satellite aiuta a monitorare, ad esempio, le concentrazioni di alghe, detriti e clorofilla nell'acqua di mare, utili a prevedere le fioriture nocive di alghe. La salute e la vulnerabilità degli ecosistemi marini sono fondamentali per la nostra conoscenza riguardante la produttività degli oceani e, a loro volta, delle riserve ittiche. Credit: Agenzia Spaziale Europea

    Tuttavia, lo studio, "Perceived global increase in algal blooms is attributable to intensified monitoring and emerging bloom impacts", pubblicato sulla rivista Nature Communications Earth & Environment, crea la prima linea di base al mondo con la quale tracciare i futuri cambiamenti nella posizione, nella frequenza e negli impatti degli eventi HAB, che differiscono a seconda di quale delle 250 specie nocive di alghe marine è coinvolta e che richiede una valutazione specie per specie e sito per sito.

    Nuovo portale interattivo

    In un nuovo portale interattivo (https://data.hais.ioc-unesco.org), lanciato oggi, i cittadini e gli scienziati interessati potranno estrarre dati riguardanti gli eventi hab su ogni scala, da locale a globale potendo scegliere specifici periodi temporali.

     

     

    Principali database pubblici utilizzati

     

    The Harmful Algal Event Database (HAEDAT)

    L'unico database esistente di informazioni su eventi algali dannosi provenienti da tutto il mondo, riassunto in "eventi" associati a un'azione di gestione o a un impatto economico / ecologico negativo. Include casi di decolorazione dell'acqua non tossici, mucillagine, anossia o altri danni ai pesci. http://haedat.iode.org/

     

    HABMAP-OBIS

    Banca dati sulla gamma geografica delle specie nocive

    Il Database fornisce informazioni biogeografiche, come mappe di riferimento delle specie microalgali elencate nella lista di riferimento tassonomica del CIO-UNESCO delle microalghe nocive. Poiché le voci riguardano questi gruppi tassonomici indipendentemente dalla variabilità intraspecifica della tossicità e degli impatti, la banca dati fornisce una mappa mondiale dei potenziali rischi legati alla comparsa di specie tossiche. Link: https://obis.org

     

     

    Elenco di riferimento tassonomico delle microalghe nocive IOC-UNESCO
    Include nomi formalmente accettati di oltre 150 microalghe planctoniche o bentoniche che hanno dimostrato di produrre tossine. Il numero di specie nell'elenco è raddoppiato nel corso degli anni.

    Link: http://marinespecies.org/hab

     

    In futuro questi set di dati aiuteranno ad affrontare tre domande principali:
     

    1. Qual è, a livello globale, la distribuzione delle specie HAB, gli eventi HAB e le tossine

    2. Come stanno cambiando la distribuzione geografica, le caratteristiche, la frequenza e l'intensità degli eventi HAB e se questi cambiamenti sono attribuibili al cambiamento globale

    3. In che modo il cambiamento climatico altera gli impatti degli eventi HAB sulla salute umana, gli ecosistemi, l'economia, la sicurezza alimentare e idrica
     

     

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